Aumenti Esterni o Maglie a Nuovo ai Ferri

Negli schemi troviamo spesso indicato di avviare delle Maglie e Nuovo, vi spiego come fare a realizzare questi semplici aumenti esterni nei due modi più utilizzati.

Questi che seguono sono i due modi principali (forse gli unici ma mai dire mai…) per avviare le maglie a nuovo. In realtà il più usato è principalmente uno perchè l’altro crea un bordo di avvio molto disordinato e più difficile sia da lavorare che da cucire. Ve li presento comunque entrambi

Gli aumenti si possono fare sia sul dritto che sul rovescio del lavoro ed in entrambi i casi si fanno esattamente allo stesso modo.

A questo link trovi il mio video tutorial con tutta la spiegazione

Tecnica dell’avvio a due ferri: (Clicca sulle immagini per ingrandirle)

Questa tecnica è la più utilizzata ed è la stessa che si utilizza per avviare anche un lavoro completamente da zero. Lascia un bordo più ordinato e stabile che sarà più semplice da lavorare e soprattutto non si sformerà quando viene cucito.

Una volta arrivati alla fine del ferro, giriamo il lavoro come per continuare la normale lavorazione lineare ed entriamo nella prima maglia

Prendiamo il filo come per un normale dritto

Ma allunghiamo leggermente la maglia senza scaricare la maglia dal ferro sinistro.

Ruotiamo il ferro destro riportando la punta verso l’alto e con la punta del ferro sinistro entriamo sotto il ferro destro e dentro la maglia

Passo la maglia sul ferro sinistro e rimango con il ferro destro già in posizione per fare un nuovo dritto.

Ripeto sempre gli stessi passaggi per il numero di maglie necessarie e poi lavoriamo normalmente le maglie avviate come richiesto dallo schema.

Questo il bordo che otteniamo. Come potete vedere è un bordo stabile e compatto facile da lavorare e che rimane in forma se dobbiamo recuperare le maglie o cucirlo successivamente.

Tecnica dei Nodini: (Clicca sulle immagini per ingrandirle)

Questa è una tecnica utilizzata soprattutto da persone che lavorano da molto tempo e hanno una tensione del lavoro ottimale e una buonissima manualità. Il suo pregio è quello di creare maglie in modo estremamente veloce ma ha il grosso difetto di creare un bordo irregolare (soprattutto se fatto da mani poco esperte) e poco sostenuto che cede facilmente quando viene ripreso o cucito.

Quando arriviamo alla fine del ferro giriamo il lavoro in modo da avere il ferro lavorato alla nostra sinistra e con la mano destra passiamo due dita sotto il filo

Tenendo fermo il filo con il pollice, lo tiriamo in alto dietro il ferro sinistro, sempre con il pollice verso di noi e le altre due dita dietro il filo.

Ruoto la mano in modo da avere il pollice dietro le dita e il filo verso di me.

Entro con la punta del ferro sinistro dal basso verso l’alto sotto il filo.

Sfilo le dita e tiro dolcemente il filo in modo da formare un piccolo nodino sul ferro.

Ripeto sempre questi passaggi (molto più difficili da spiegare che da fare) per il numero di maglie che dobbiamo caricare facendo molta attenzione a non stringere troppo questi nodini perchè dovremo essere in grado di rientrarci e lavorarli nel giro successivo.

Una volta caricato il numero di maglie richiesto, iniziamo a lavorare queste maglie. Lavoreremo sempre la prima dritto e le successive secondo lo schema. Nella foto vedete che le ho lavorate a rovescio e vedete anche come vi troverete il filo allungato tra una maglia e l’altra proprio perchè non sono maglie chiuse ma solo giri intorno al ferro che cedono. Se ne perdete una non sarà recuperabile ma dovrete sfare tutto e ricaricarle nuovamente.

In questa foto vedete il bordo che si è formato dopo il primo giro.

Qua sotto trovi il mio video tutorial con tutta la spiegazione

e A questo link trovi le altre tecniche per lavorare gli aumenti ai Ferri